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Maula – un nuovo vitigno esclusivo dall’Italia arricchisce il commercio al Centro Freschezza di Francoforte


La gamma attualmente molto ampia e vasta di uva da tavola italiana è stata ampliata per includere un'altra varietà senza semi che non era stata offerta prima. Le otto uve, protette con schiuma, sono state presentate in una cassa di legno da 6,5 ​​kg ed etichettate con il nome della varietà Maula.

Questa prima varietà blu è stata prodotta in Italia e proviene da un grande progetto di ibridazione. È il risultato della collaborazione tra Crea (Assessorato alla Ricerca in Agricoltura e Analisi dell'Economia Agraria) e il Consorzio Nuove Varietà di Uva da Tavola.

Si dice che un totale di 36 nuove varietà di uva da tavola siano ai blocchi di partenza. Le domande di protezione delle varietà vegetali sono state finora depositate presso l'Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV) per dodici di esse. Tra le varietà senza semi più promettenti ci sono quelle che maturano prima rispetto al calendario della raccolta tradizionale, come la Maula. Tutti i futuri nomi delle varietà sono toponimi di città pugliesi.

La maturazione della maula inizia nell'ultima decade di giugno. L'uva raggiunge un peso fino a 770 ge ha una lunghezza media di 25,5 cm. La bacca è ovale-allungata e, con un peso medio di 6 g, appartiene alle varietà a bacca grande. Caratteristica di questo nuovo vitigno sono l'alto contenuto zuccherino e la ridotta acidità, che lo rendono molto gradevole al consumo. La consistenza è croccante ma non scomoda quando si morde la pelle e molto succosa. Il valore Brix misurato era alto tra 26° e 26,6°.

Con un omaggio ad un antico territorio pugliese, quello di Mola di Bari, già lunedì 4 luglio 2022 era avvenuta la presentazione ufficiale della nuova uva da tavola blu senza semi Maula all'Agro di Grottaglie. Di questa presentazione del prodotto ha fatto parte anche una visita al campo di prova dell'Azienda – Agricola Santarosa.
(Fonte: uvadatavola.com , foodevolution.com )

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