La ricerca sull’uva da tavola torna in tv e online
admin
19 Luglio 2022
Agrilinea torna in Puglia, una delle principali regioni viticole italiane, per parlare ancora di uva da tavola e uva da vino. L’appuntamento è martedì 19 luglio 2022 alle ore 17.30 con la trasmissione televisiva condotta da Sauro Angelini, in collaborazione scientifica con il CREA-VE di Turi, e in partnership con il Consorzio Nu.Va.U.T., Rete Italian Variety Club e Vivai Murciano.
La trasmissione andrà in diretta streaming dalle ore 17.30 su www.agrilinea.tv/live.php e sulla pagina facebook, in seguito sarà pubblicata sul circuito televisivo di Agrilinea.
Per quanto riguarda l’uva da tavola, verranno coinvolti alcuni imprenditori soci del Consorzio Nu.Va.U.T. aderenti ai programmi di miglioramento genetico per la costituzione di nuove varietà apirene del CREA-VE di Turi. Con loro e con i ricercatori verranno approfondite le potenzialità di sviluppo delle uve apirene precoci.
Porterà poi la sua esperienza la Rete Italian Variety Club. Nata nel 2016 e composta da venti tra le più significate aziende del panorama produttivo di Puglia, Sicilia, Basilicata, Campania e Marche e autorevoli istituzioni scientifiche (Sinagri, spin off dell’Università di Bari, CRSFA “Basile Caramia” e Università di Catania) per realizzare un progetto di miglioramento genetico per la costituzione di varietà di uva da tavola adatte alla coltivazione nelle condizioni pedo-climatiche mediterranee, per aggiornare e arricchire la gamma dell’offerta sul mercato. A oggi i risultati sono 25mila semenzali ottenuti per la successiva valutazione di apirenia e resistenza, inoltre è stata avviata la registrazione di cinque varietà.
Interverranno al dibattito: Riccardo Velasco, direttore CREA Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia; Giacomo Suglia, amministratore unico Consorzio Nu.Va.U.T.; Donato Antonacci, segretario scientifico Sottocommissione Uva da tavola OIV Parigi; Rocco Perniola, tecnologo CREA-VE; Carlo Fideghelli, coordinatore Comitato tecnico-scientifico Italian Variety Club; Costantino Pirolo, direttore Italian Variety Club; Nicola Borracci, presidente Italian Variety Club; Valentino Murciano, Vivai Murciano; Leone Cantarini, enologo Vitigni Pugliesi; Vittorio Capozzi, ricercatore Università di Foggia. I ricercatori e tecnici del CREA-VE: Maria Francesca Cardone, RTS “Spumapulia”; Rosa Anna Milella, esperta in ricerche salutistiche sull’uva da tavola; Lucia Rosaria Forleo, esperta in micropropagazione, Antonio Domenico Marsico, esperto patologo/microbiologo; Francesco Mazzone, esperto enologo; Giambattista Debiase, esperto chimico.
Il talk show allargherà lo sguardo anche sull’uva da vino con il progetto di ricerca “SpumaPulia” finalizzato alla spumantizzazione delle uve da vitigni autoctoni. La Puglia è infatti leader nazionale nella produzione di uva di vino, nonostante sia scarsamente valorizzata. A oggi il settore vitivinicolo si trova ancora a dover risolvere il binomio “produzione-consumo” e la strategia più promettente è da un lato la valorizzazione dei prodotti tradizionali e, dall’altro, la ricerca di prodotti innovativi per conquistare nuove fasce di mercato.
In questo contesto, il progetto “SpumaPulia”, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito della misura16.2 del PSR e portato avanti dal CREA-VE di Turi, ha colto questa importante sfida. Si propone infatti di valorizzare le produzioni enologiche tipiche della Puglia Centro-Settentrionale – quali il Nero di Troia e il Bombino bianco – implementando le tecniche per la produzione di nuovi vini spumanti e frizzanti capaci di intercettare l’interesse dei consumatori, esaltando nello stesso tempo la biodiversità microbica isolata negli stessi areali.
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